Il festival Pulsi 11 di Milano, ideato da Takla Improvising Group, ha esordito, ieri, con un'anteprima domestica, giocata sui confini labili che separano il pubblico dai performer, in una delle pratiche più liquide e rarefatte dell'arte contemporanea: l'improvvisazione. L'appartamento, performance svoltasi in zona Ortica di Milano, ha aperto le porte e gli sguardi del pubblico, dando la possibilità di esperire con corpo, gesti, suoni e relazioni, l'arte dell'improvvisazione, che, normalmente relegata alla dimensione musicale, il festival Pulsi ci propone attraverso linguaggi molteplici, dalla danza di Teri Weikel alla performatività dei bambini, fino al violoncello di Tristan Hosinger e di altri artisti della scena improvvisativa contemporanea. Dal 14 al 20 Brainstormig seguirà tutti gli eventi del festival, per restituire racconti, percezioni e suggestioni attraverso le parole del pubblico: un riverbero casuale e fortemente aperto a nuove scritture di senso. Seguite, ascoltate e commentate, a partire dalla prima registrazione già online.
sabato 12 novembre 2011
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