Una lettura appassionata delle vicende di Marie Curie ci fa invece riflettere sulle derive piccolo-borghesi di una società che, vestita a festa nella sua pretesa di imbrigliare la natura nelle umane leggi scientifiche, non fa che cadere inesorabilmente in dimensioni di potere che vanificano il lavoro di chi, come la bistrattata scienziata polacca, opera in modo appassionatamente rigoroso e geniale.
Hana-ni, formazione tutta femminile, ci regala una danza scomposta, in bilico tra l'eroe del fumetto e il suo daimon umano. Francesca Ballico intesse poetiche parole giocando con voce e chitarra, mentre Angelo di Bello ci propone due opere video in cui la boxe viene eletta a nobile arte della concentrazione e della disciplina. Conclude la serata il video di Cilema Reisen, sarcastico, ironico, ammiccante all'estetica pubblicitaria per coglierne le dimensioni comunicative più sottili.
Il pubblico lascia le proprie parole al telefono rosso, in un interessante coacervo di termini, frasi e boutades.
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