
La complessità dell'Ariosto, l'acuto sarcasmo di Pasolini, l'umana poesia di Shakespeare. C'è tutto in questo spettacolo. Tutto quello che si può desiderare dalla comoda poltrona di un teatro. Tutto quello che ci gratifica, che ci identifica, che ci commuove, dalle nuvole di De André ai teatrini siciliani, dai bei costumi alle luci ai colori. E' giusto, forse, dare ai ragazzi una bella visione, da cui partire per parlare di realtà. Per questo è stato interessante registrare il confronto tra gli attori e i bambini, dopo lo spettacolo andato in scena a Castello D'Argile (BO), lunedi 22 marzo, per le scuole. Ascoltate.
Teatro Koreja
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